ANCHE LE ISTRUZIONI POSSONO CREARE PROBLEMI AL PRODUTTORE

Le istruzioni d’uso erano sbagliate, indagati i manager della ditta costruttrice del mezzo che ha causato la morte di un operaio sulla A26 a Masone.

La procura di Genova ha indagato due persone per la morte di Luciano Sanna, schiacciato dal mezzo usato per ispezionare i viadotti nel novembre 2020 vicino a Masone (Genova), in A26. Secondo il pubblico ministero Arianna Ciavattini, le istruzioni del by-bridge, scritte in tedesco, erano sbagliate e per questo il mezzo si sarebbe inclinato per poi sganciarsi e schiacciare Sanna. Nel registro degli indagati sono finiti il legale rappresentante e l’amministratore delegato della Moog gmbh, la ditta tedesca che ha costruito il mezzo.

Dalle indagini degli ispettori dello Psal, l’ufficio di prevenzione e salute negli ambienti di lavoro coordinati dall’ingegnere Gabriele Mercurio, e dall’ingegnere Marco Sartini, la macchina non aveva difetti di fabbricazione ma le istruzioni erano sbagliate perché non chiarivano come fare le manovre nella fase di maggiore estensione in verticale. Dopo quell’incidente il manuale era stato riscritto.

Quando si verificò l’incidente era il periodo in cui erano partite le ispezioni di ponti e viadotti dopo il crollo del ponte Morandi e l’inchiesta sui falsi report dei controlli.

In base a quali norme si è potuto procedere nei confronti della ditta costruttrice?

D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206: Per prodotto sicuro si intende: qualsiasi prodotto …………. che, in condizioni di uso normali o ragionevolmente prevedibili, compresa la durata e, se del caso, la messa in servizio, l’installazione e la manutenzione, non presenti alcun rischio oppure presenti unicamente rischi minimi, compatibili con l’impiego del prodotto e considerati accettabili nell’osservanza di un livello elevato di tutela della salute e della sicurezza delle persone in funzione, in particolare, dei seguenti elementi:

… della presentazione del prodotto, della sua etichettatura, delle eventuali avvertenze e istruzioni per il suo uso e la sua eliminazione, nonché di qualsiasi altra indicazione o informazione relativa al prodotto;

Responsabilità del produttore

Il produttore è responsabile del danno cagionato da difetti del suo prodotto.

Danno risarcibile: È risarcibile in base alle disposizioni del presente titolo:

  • il danno cagionato dalla morte o da lesioni personali;
  • la distruzione o il deterioramento di una cosa diversa dal prodotto difettoso, ………….
  • Il danno a cose è risarcibile solo nella misura che ecceda la somma di euro trecentottantasette.

La parti coinvolte

La Ditta che ha fabbricato il macchinario nella persona del legale rappresentante, per:

  • danni a terzi per morte
  • danni patrimoniali per responsabilità personale oggettiva del legale rappresentante
  • sanzioni in caso di mancata applicazione della L. 231 o in mancanza di un modello organizzativo

Il datore di lavoro della persona deceduta per eventuali conseguenze in caso di mancata applicazione delle norme di sicurezza di cui alla L.81/2008

Gli eredi della persona deceduta nel caso intendessero procedere nei confronti del responsabile, per eventuali somme non ritenute legittime.

Le soluzioni assicurative

Per la Ditta che ha fabbricato il macchinario

  • assicurazione della Responsabilità Civile Prodotti
  • assicurazione D&O per la Ditta
  • assicurazione D&O per il legale rappresentante
  • assicurazione della tutela legale penale

Per il datore di lavoro

  • assicurazione della responsabilità civile verso terzi e operai
  • assicurazione di tutela legale

Per gli eredi

  • assicurazione della tutela legale della famiglia