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Responsabilità di amministratori e dirigenti negli E.T.S.

All’interno delle organizzazioni, grandi o piccole che siano, ci sono persone che ricoprono ruoli decisionali o di rappresentanza, siano essi amministratori o componenti di organi sociali o altre cariche.
La riforma del Terzo Settore, ed in particolare l’art. 28 del Codice, ha integrato l’onere della responsabilità nell’ambito del profilo degli amministratori degli ETS i quali, pertanto, devono oggi adempiere i doveri ad essi imposti dalla legge e dallo statuto con la diligenza richiesta dalla natura dell’incarico e dalle loro specifiche competenze.
In generale gli amministratori devono svolgere il proprio ruolo con diligenza e competenza e sono responsabili personalmente e solidalmente fra loro dei danni causati a terzi nello svolgimento della relativa attività.
In caso di risarcimento essi sono impegnati con il proprio patrimonio personale.
Ad esempio: a seguito di una frode di un consigliere, l’intero Direttivo può essere incriminato per negligenza a causa del fatto di non aver controllato con la dovuta attenzione le attività dell’ETS. Può darsi anche il caso di un consigliere che sia oggetto di azione giuridica di responsabilità in quanto, per non avendone da Statuto i poteri, ha con i suoi atti impegnato verso terzi l’organizzazione che rappresenta.
Inoltre, si tenga presente che per i debiti dell’associazione, risponde l’ente stesso con il fondo comune, ma se questo è insufficiente, rispondono solidalmente con il loro patrimonio personale anche il Presidente, il Direttore, i membri del Consiglio Direttivo o chi ha agito in nome e per conto dell’associazione.

Come affrontare questo rischio
Con l’adozione di un adeguato contratto di assicurazione, chiamato D&O, gli assicurati hanno l’opportunità di proteggere il loro patrimonio personale. Oltre al rimborso del danno patrimoniale a terzi, possono essere anche coperti i costi e le spese di difesa legale sostenuti per fronteggiare una richiesta di risarcimento. La polizza ha, solitamente, retroattività illimitata e comprende, pertanto, gli amministratori passati, presenti e futuri.

Cosa è la polizza Directors & Officers Liability (D&O)?
È una polizza di Responsabilità Civile che tutela chi, all’interno di una società profit o di un ente non profit, riveste la carica di amministratore, dirigente, sindaco. L’assicurazione tutela anche i membri del consiglio di sorveglianza e del consiglio di gestione, i revisori contabili, il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e gli eventuali amministratori di fatto. La copertura è normalmente estesa alla tutela patrimoniale del coniuge delle persone assicurate e ai loro eredi. Può anche prevedere la tutela della società o dell’ente non profit contraente rispetto alle richieste di risarcimento direttamente avanzate nei confronti dello stesso.
Questa protezione si rivolge direttamente agli amministratori, i quali possono stipulare una polizza su sé stessi, oppure in nome e per conto dall’organizzazione a cui appartengono (ad esempio: società di capitali, società cooperativa, ETS, Fondazione, Consorzio, Istituzione Finanziaria, ecc.).
La polizza D&O protegge il patrimonio personale delle persone assicurate dalle richieste di risarcimento da parte di terzi quali, ad esempio: la società e le sue controllate, i creditori sociali, i singoli soci, i dipendenti, i consulenti, le banche.
Pertanto, il carattere, anche volontaristico, con il quale viene ricoperto tale incarico non costituisce attenuante alcuna al profilo di responsabilità civile di un Consigliere al quale vengono richieste specifiche competenze e doveri che possono esporre il suo patrimonio personale a significativi rischi.

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D&O IND-QUANTOCOSTA
Per totale attivo si intende: • la voce dello Stato Patrimoniale nell’ultimo bilancio approvato della società • nel caso la società non disponga di un bilancio, è il totale delle entrate rilevabile dal rendiconto economico o dichiarazione dell’ultimo esercizio chiuso • in caso di società neo costituita, è il totale delle entrate rilevabile dal rendiconto finanziario previsionale • nel caso in cui la società abbia controllate e/o partecipate, è il valore rilevabile sull’ultimo bilancio consolidato o la somma dei totali attivi della società, delle controllate e delle partecipate.

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D&O Individual

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D&O INDIVIDUAL

Il presente modulo raccoglie i dati necessari alla formulazione personalizzata per la copertura assicurativa di Amministratori, Dirigenti e altre figure apicali in Società e altre organizzazioni, con un Totale Attivo fino a € 50.000.000. Il presente modulo non obbliga le Parti alla stipula dell'eventuale contratto di assicurazione. 
La voce denominata Totale Attivo rilevabile nello Stato Patrimoniale dell’ultimo bilancio approvato della SOCIETÀ.
Nel caso la SOCIETÀ non disponga di un bilancio, per TOTALE ATTIVO si intende il totale delle entrate rilevabile dal rendiconto economico o dichiarazione Irap relativo/a all’esercizio chiuso. In caso di SOCIETÀ neo costituita per TOTALE ATTIVO si intende il totale delle entrate rilevabile dal rendiconto finanziario previsionale. In caso di più SOCIETÀ appartenenti allo stesso gruppo societario, per TOTALE ATTIVO si intende il valore rilevabile nell’ultimo bilancio consolidato. Nel caso non si disponga di un bilancio consolidato, per TOTALE ATTIVO si intende la sommatoria dei TOTALI ATTIVI delle SOCIETÀ.

Qualora le risposte fornite siano tutte "CONFERMO", le dichiarazioni saranno utilizzate ai fini dell'emissione del contratto che sarà emesso su richiesta del Proponente e riportate nella scheda di polizza per la sua sottoscrizione.